L’alimentazione in Italia oggi: come cambia e quali nuovi trend
L’espressione “dieta mediterranea” è diventata quasi sinonimo di alimentazione in Italia: tanta frutta e verdura; pasta e pane; legumi in abbondanza; pesce e poca carne. Fino a qualche decennio fa era vero, soprattutto se andavamo a guardare le abitudini alimentari nel Sud Italia. Negli ultimi anni, però, il modo di mangiare nel nostro Paese è cambiato. In meglio o in peggio?
Dare una risposta univoca è difficile. Da una parte abbiamo l’invasione dei fast-food, dall’altra quella delle farine integrali e poco lavorate. Ci sono stati cambiamenti negativi e tanti altri positivi, che si stanno ripercuotendo anche sui più giovani. Cerchiamo quindi di fare un ritratto dell’alimentazione in Italia oggi, con tutti i suoi pro e contro.
Com’è fatta la piramide alimentare italiana
La piramide alimentare è uno strumento usato in tutto il mondo occidentale, eccezionale quando devi spiegare il mangiare sano proprio a tutti. Come dice il nome, si tratta di una piramide composta da sei gradoni, sempre più stretti man mano che si sale. Alla base ci sono i cibi che dovresti mangiare in abbondanza, in cima quelli da mangiare solo ogni tanto.
A seconda della cultura di riferimento, può cambiare anche la piramide alimentare. Ad esempio, quella statunitense ha il pane alla base e le verdure sul secondo gradone. Allo stesso modo, esiste una piramide alimentare italiana, che riflette le nostre abitudini e la nostra eccezionale tradizione culinaria.
Nella piramide alimentare italiana abbiamo:
- frutta e verdura alla base, da mangiare almeno cinque volte al giorno;
- carboidrati complessi come pasta, pane, riso, patate. Andrebbero mangiati circa tre volte al giorno e dovrebbero essere integrali;
- olio e altri grassi vegetali, da usare con moderazione 2-3 volte al giorno;
- latticini, da consumare circa 1-2 volte al giorno;
- proteine animali e vegetali: uova, carne, pesce, legumi. Andrebbero consumate 1-2 volte al giorno, favorendo però le proteine vegetali e il pesce. La carne andrebbe limitata a un paio di volte a settimana;
- alimenti ricchi di zuccheri e grassi animali, alcolici. Meno ne mangi, meglio è.
Come sta cambiando la dieta italiana
La piramide alimentare è un modello generico di dieta, che non riflette al 100% la dieta italiana. Ne esistono tante versioni e alcuni alimenti fondamentali sono soltanto citati. Basti pensare agli alimenti integrali o preparati con grani antichi, messi insieme agli altri carboidrati complessi. Di conseguenza, tiene poco conto degli effettivi cambiamenti in corso.
Oggi, solo il 43% degli italiani segue la “dieta mediterranea”. Prima di disperarti e di dare la colpa ai fast-food, vediamo perché.
- La dieta mediterranea dà un peso enorme ai carboidrati complessi, all’olio di oliva e ai legumi. Negli ultimi anni c’è stato invece un calo nel consumo di pane e pasta, favorendo la qualità alla quantità. Insomma, gli italiani mangiano meno pane, ma lo scelgono integrale e ricco di micronutrienti.
- Negli ultimi anni stiamo assistendo a un ritorno dei legumi, alimenti eccezionali e fondamentali nella dieta mediterranea “originale”. Siamo lontani dalle quantità ideali, ma la ripresa è evidente. Alcuni panettieri li stanno addirittura usando per creare nuovi tipi di pane, più poveri di carboidrati e più ricchi di proteine.
- Nel 2018 abbiamo mangiato il 3% di frutta e verdura in più e il 10% di frutta secca in più. Tutte ottime notizie per la nostra salute.
Quali sono le nuove tendenze dell’alimentazione
Pare che l’alimentazione in Italia stia diventando sempre più sana: più frutta, più verdura, più cereali integrali e più legumi. Più in particolare, quali sono le nuove tendente in fatto di cibo?
- Riscoperta dei grani antichi. Ne abbiamo già parlato in precedenza: gli italiani stanno riscoprendo i grani antichi, con tutto il loro bagaglio di sapore e micronutrienti.
- Vegetarianesimo e veganesimo in crescita. Circa il 4% degli italiani è vegetariano e l’1% è vegano. Questo comporta un consumo maggiore di pane e pasta (spesso integrali), di frutta e verdura, di legumi.
- Largo alle cene a casa. Sempre più persone preferiscono una cenetta casalinga tra amici al ristorante: è più economico e anche più salutare. Per essere all’altezza, tanti cuochi di casa si buttano sui corsi di cucina amatoriali.
- Meno zucchero e meno grassi, anche nel pane. Nell’articolo sul pane vegano abbiamo visto come tanti pani industriali siano ricchi di zuccheri e di grassi animali. Negli ultimi anni, però, stanno aumentando i panettieri che propongono pane alla vecchia maniera: acqua, farina, sale e lievito. Lievito rigorosamente madre.
Impara l’arte del cucinare sano con Scuola Arte Bianca
Scuola Arte Bianca è una scuola di Milano specializzata in corsi di panetteria, pasticceria, corsi di pizza e di pasta fresca. Ti proponiamo corsi amatoriali incentrati sulle ricette golose, come la pizza alla napoletana o la pasta all’uovo. Data la crescente attenzione per il lato più salutistico della cucina, però, abbiamo deciso di lanciare anche corsi dedicati alle farine integrali e al pane tradizionale.
Vuoi seguire anche tu l’esempio di tanti italiani? Vuoi iniziare a prestare attenzione all’origine delle farine usate per il pane o la pasta che mangi, ai grassi, agli zuccheri? Iscriviti ai nostri corsi amatoriali e impara come preparare pani e paste 100% sani, da accompagnare a piatti ricchi di verdura e legumi.
Per avere maggiori informazioni sui nostri corsi, visita il sito e contattaci.